Milan, Marco Fassone: "Due-tre colpi anche senza Europa. E sulla UEFA.."
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fassone: “UEFA? Ecco cosa faremo. Due-tre colpi anche senza Europa”

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Marco Fassone a Casa Milan dopo il Cda. L’ad rossonero ha affrontato svariati argomenti, dalla questione UEFA al mercato.

Dopo il no della UEFA alla richiesta di settlement agreement presentata dal Milan, Marco Fassone ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa. L’amministratore delegato rossonero ha parlato al termine del Cda svoltosi a Casa Milan.

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“Questo è un Cda di routine – ha dichiarato il plenipotenziario milanista – l’obiettivo era di approvare la trimestrale, diventata obbligatoria per l’iscrizione al campionato 2018-19. Abbiamo approvato ed è una trimestrale buona e positiva”.

“Abbiamo toccato, a livello di consiglio, anche il tema della UEFA – ha aggiunto Marco Fassone parlando ai giornalisti presenti in via Aldo Rossi – dell’aumento di capitale e altri argomenti di minore importanza”.

Milan, tiene banco la questione rifinanziamento

A proposito dell’aumento di capitale, l’ad rossonero ha spiegato che “il totale si aggira intorno ai 40 milioni di euro, ovvero i 10 milioni che sono in arrivo più altri 30”.

L’attenzione di Fassone si sposta poi sul rifinanziamento del debito con il fondo americano Elliott: “La parte più complicata è quella della holding, le informazioni che ho io sono tali da non farmi ritenere che ci possa essere una accelerazione a brevissimo”.

“Per quanto invece riguarda il rifinanziamento del debito del Milan, è una cosa più semplice, quando ci sarà una schiarita sulla holding sarà abbastanza rapido”.

Marco Fassone Milan
Fonte foto https://www.facebook.com/ACMilan/

UEFA, Marco Fassone: “La proprietà è delusa e dispiaciuta”

Si parla anche di mercato, forse l’argomento che sta più a cuore ai tifosi rossoneri: “Prendendo lo scenario peggiore, ovvero quello in cui il Milan sia escluso dalle coppe, ci sarebbe un decremento del fatturato di cui dovrei tener conto sulle spese di questa estate”.

“Le attività in entrata e in uscita non sono collegate alle decisioni della UEFA. Qualora dovesse esserci un ricavo più basso, ci potrebbe essere una compressione dell’attività in acquisti che avevo previsto”.

Si passa, poi, alla decisione della UEFA che ha letteralmente spiazzato tutti: “È una decisione articolata, legata prevalentemente allo scenario futuro della società e a una potenziale insicurezza o inaffidabilità. La Uefa ha preferito non concederci il settlement agreement e rimandare le decisioni”.

“Reazione della proprietà? Delusione e dispiacere. Ci aspettavamo un settlement con una o più sanzioni. Questa decisione di non concederlo è dispiaciuta”.

Mercato Milan Montella Rifinanziamento Milan

Milan, la UEFA vuole vederci chiaro su Yonghong Li

Al Milan, dunque, non resta che correre ai ripari: “Costruiremo una sede di argomentazioni di difesa a sostegno delle nostre tesi – ha affermato Marco Fassone – cercando nel tempo che resta, alla luce di quanto hanno scritto, di proporre degli argomenti nuovi che non abbiamo proposto nelle precedenti audizioni”.

Il problema, per la UEFA, non è tanto la gestione del Milan quanto l’affidabilità del suo proprietario, il cinese Yonghong Li.

“Ci sono delle cose che stiamo studiando e pensavamo non fossero utili. Mai è capitato che una decisione venisse presa in funzione della proprietà e non del club. Ora lavoriamo più su altre cose, meno sul conto economico. Lavoreremo per mostrare la certezza e la sicurezza dello scenario a cui va il Milan nel futuro”.

Yonghong Li Milan
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/ACMilan

Fassone: “Nessun problema nella gestione del club”

Dal punto di vista della trasparenza, Fassone ritiene di aver fatto il possibile: “Spero di aver sempre dato, come club, tutti i messaggi più chiari possibili ai tifosi sulla gestione del Milan, prendendo una strada di assoluta trasparenza. Forse possiamo fare meglio, ci proverò”.

“Non c’è preoccupazione nei giocatori, li ho rassicurati. Non c’è niente per quello che riguarda la gestione. Abbiamo continuato serenamente i nostri incontri per i rinnovi. Negli ultimi due anni tutti sono rimasti isolati dai problemi societari, la maturità del gruppo è eccellente”.

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Il prossimo mese sarà decisivo per il futuro del Milan: “Non li conosco perfettamente i tempi della UEFA. Siccome ci sarà una sentenza della camera dei giudizi, che può anche essere appellata, potrebbero esserci due gradi di giudizio. Immagino possano essere uno nella metà di giugno e una nella seconda metà”.

Chiusura dedicata al mercato e alle strategie rossonere: “Ho cercato di essere trasparente e chiaro con i tifosi, indipendentemente dalla partecipazione all’Europa League. Per ragioni tecniche questa estate non arriveranno altri dieci giocatori. Ne arriveranno due o tre da inserire nei ruoli chiave. Poi se li potrò pagare 20 milioni in meno o 20 milioni in più in funzione dell’eventuale qualificazione all’Europa League, cercherò di far quadrare il bilancio. Questa ulteriore tegola non influenzerà più di tanto”.

Ecco le parole di Fassone dopo il Cda:

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ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2018 15:47

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